Ci sono molti personaggi dello spettacolo che sono spesso associati al gioco d’azzardo o per un frequentazione personale o per aver portato l’attenzione su questo mondo con films eccellenti o per essere proprietari di casinò. Tra i più noti abbiamo: Ben Affleck, Sean Connery, George Clooney, Robert De Niro,Mara Maionchi, Pupo,Marco Baldini, Emilio fede, etc etc.
Il contributo però, più noto e di valore in ambito letterario che è stato dato al mondo del gioco d’azzardo, o come viene chiamato ora della ludopatia è certamente quello offerto dal romanzo di F. Dostoevskij “Il Giocatore”.

L’opera venne scritta in soli 28 giorni specificatamente per pagare un debito di gioco. Giocatore irriducibile egli stesso, scelse un tema a lui familiare e dalle pagine emerge la lucidità dell’autore nel riconoscere i propri conflitti e i propri tormenti ma anche il fuoco che lo divorava e che lo rendeva vittima di una ossessione incontrollabile.. il gioco.

Al di là delle tante parole scritte su di lui come uomo e come scrittore cosa emerge dalla sua scrittura?

PROFILO GRAFOLOGICO DI UN ILLUSTRE GIOCATORE